Bastano alcuni piccoli accorgimenti per risparmiare fino al 10% sulla bolletta:
- spegnere luci inutilizzate e utilizzare lampadine a LED (a parità di potenza assorbita, producono una luce 5 volte superiore)
- spegnere il riscaldamento quando usciamo di casa e non aprire le finestre quando c’è il riscaldamento/raffrescamento acceso
- non eccedere con la temperatura nell’abitazione oltre i 19 gradi (riducendo di un grado la temperatura si risparmia circa l’8% della spesa in bolletta: per un consumo di 1.100 metri cubi di gas, fino a 120-140 euro l’anno per ogni grado in meno)
- impostare i climatizzatori a una temperatura non superiore o inferiore ai 6 gradi rispetto a quella esterna e preferire la modalità deumidificatore
- schermare le finestre durante la notte, chiudendo persiane e tapparelle o utilizzando tende pesanti
- evitate ostacoli davanti e sopra i termosifoni e non lasciare le finestre aperte a lungo
- utilizzare valvole termostatiche
- dotare il proprio impianto di una centralina di regolazione della temperatura che eviti inutili picchi o sbalzi di potenza
- sostituire la caldaia esistente con una caldaia a condensazione
- spegnere il pc se non lo si utilizza e non lasciare il caricabatterie del telefono attaccato alla corrente perché continua a consumare
- tagliare i consumi stand-by e utilizzare ciabatte multipresa (in un anno gli stand-by possono pesare fino al 10% dei consumi elettrici totali)
- scegliere elettrodomestici efficienti e sostituirli se troppo vecchi (oltre i 15-20 anni)
- usare lavatrice e lavastoviglie a pieno carico e in modalità eco
Anche la domotica aiuta a risparmiare: cronotermostati, sensori di presenza e regolatori elettronici permettono di regolare tramite smartphone, la temperatura delle stanze e il tempo di accensione degli impianti di riscaldamento.