ANIE CSI: il Sottogruppo Citofonia e Videocitofonia
Il Sottogruppo Citofonia e Videocitofonia ANIE CSI si pone come obiettivo il monitoraggio a 360° del mondo della videocitofonia attraverso l’analisi dei trend di mercato e anticipando i tempi con novità e suggerimenti.
A fare parte operativa del team di lavoro sono aziende di settore quali ABB, AVE, BTICINO, COMELIT, HAGER BOCCHIOTTI, URMET e VIMAR.
Ad oggi, inoltre, il ruolo di Coordinatore del gruppo da circa un anno è ricoperto da Stefano Perego, che abbiamo sentito per scoprire di più di questo gruppo e delle sue attività.
Chi fa parte del gruppo e in rappresentanza di quali prodotti?
“All’interno del gruppo di lavoro operano soggetti strettamente legati al mondo della videocitofonia. Operatori, come me, che lavorano presso aziende produttrici e che commercializzano questa tipologia di prodotti.
Avere un team strettamente legato alle fabbriche produttive ci aiuta nella comprensione di questo comparto, facendo sì che tempi e normative possano essere analizzate concretamente e tempestivamente.
Per entrare maggiormente nel dettaglio, i prodotti gestiti e monitorati dal gruppo di lavoro sono citofoni, videocitofoni, posti esterni e kit: ad oggi si tratta di un mercato capace di offrire un’ampia gamma di design modulari per garantire il massimo livello di sicurezza all’area d’ingresso di casa (cancelli, portoni, porte d’ingresso), insieme a comfort e design.
Negli ultimi anni la tecnologia applicata a questo ambito è stata attraversata da un boom di novità, con la conseguenza che anche il mondo videocitofonico si è sviluppato notevolmente a livello tecnologico. I videocitofoni sono oggi controllabili da remoto tramite app mobile e all’utente è data la possibilità di godere dell’intera esperienza degli assistenti vocali interagendo con tutte le funzioni classiche, ad esempio riprodurre il suo brano preferito, impostare dei timer o un aiuto nel ricordare gli appuntamenti.
A queste opportunità si aggiungono anche quelle lato videocitofonia.
Prima di uscire di casa è quindi possibile dire, ad esempio, all’assistente vocale “apri il cancello” o chiedere di rispondere dicendo semplicemente “rispondi alla chiamata“.”
Quali sono le attività sulle quali il Gruppo si è concentrato negli ultimi tempi?
“Il gruppo, oltre ad analizzare i trend di mercato e le ultime novità a livello tecnologico, si concentra molto anche sulla parte normativa.
La GDPR è diventata una parte integrante del nostro modo di vivere e la tutela dei dati è diventata materia essenziale da studiare.
Negli ultimi tempi ci siamo concentrati sul “dibattito” delle immagini catturate all’esterno delle abitazioni e che potrebbero diventare un grande problema legato alla tutela della privacy.
Il videocitofono, infatti, è uno strumento che prevede l’uso di telecamere che riprendono l’area esterna al portone (principale o portone della singola unità abitativa) ed è proprio questo elemento a sollevare perplessità circa il GDPR.
I problemi relativi alla potenziale violazione della privacy derivante dall’uso di un videocitofono sono attuali perché lo sviluppo tecnologico ha portato alla creazione di strumenti in grado, non solo di prelevare immagini, ma anche di registrarle e registrare il sonoro. Questo vuol dire che un uso improprio può portare alla raccolta e diffusione di dati personali. L’angolo visuale delle riprese deve essere comunque limitato ai soli spazi di propria esclusiva pertinenza. Non è invece consentito riprendere spazi pubblici (marciapiede, strada, ecc). A questo problema è possibile ovviare con l’apposizione di un cartello che avvisi i passanti che l’area è monitorata.
Il nostro Team di lavoro si è impegnato nell’ultimo periodo nella sensibilizzazione delle imprese associate in tema di comunicazione il più chiara e trasparente possibile in tal senso. Il tutto in primis attraverso i canali associativi, dal sito web ai canali social della campagna Impianti a Livelli www.impiantialivelli.it/”
Come è cambiato il mercato di questo particolare comparto e quali sono le prospettive future, dal vs punto di osservazione?
“Dal nostro punto di osservazione del mercato, è molto forte la ricerca di strumenti di sempre più performanti nelle nostre abitazioni, con caratteristiche e target di performance specifici.
Ad esempio, i consumatori puntano ad avere strumenti di videcitofonia e sicurezza in generale che siano piccoli, di aspetto gradevole e che stiano bene in casa, che siano integrati con la parte di domotica e sistemi quali Alexa o GoogleHome, quindi aperti e innovativi sul fronte tecnologico.
Come Team di lavoro cerchiamo di confrontarci anche in tema di mercato, puntando quindi a fornire un’ampia gamma di prodotti anche per gli installatori: da quelli più basici in tema di videocitofonia, a quelli più avanzati e performanti, connessi agli smartphone.”