INTERVISTE

Gruppo Materiale da Installazione ANIE-CSI – Le attività di oggi e domani

Intervista a Paolo Gaboli, Capo Gruppo Materiale da Installazione ANIE-CSI

Gent.mo Gaboli, in quanto Capo Gruppo Materiale da Installazione, potrebbe descrivere chi fa parte del gruppo e in rappresentanza di quali prodotti?

Fanno parte di questo gruppo le aziende che costruiscono l’hardware principale dell’impiantistica tecnologica dell’edificio: componenti per installazione, apparecchi di protezione, rilevatori gas, videocitofoni, domotica, canalizzazioni, SPD e ventilazione forzata, che consentono di ottimizzare soluzioni per le diverse necessità impiantistiche. Nel gruppo contiamo ben 50 aziende.

 

Potrebbe descriverci le attività sulle quali il Gruppo si è concentrato nel 2021?

A seguito della resa esecutiva del superbonus 110% abbiamo costituito immediatamente un gruppo di lavoro che ha realizzato uno strumento di interpretazione applicativa ad uso sia delle aziende che degli installatori.
Sono stati intensificati i contatti con FME ed abbiamo incaricato il gruppo di lavoro ETIM di riclassificare e segmentare i prodotti per testare SVETIM, il nuovo tool di trasmissione dei dati di vendita di sell out.
Attualmente stiamo avviando la fase sperimentale e stiamo discutendo sulla modalità più efficace di condivisione delle informazioni.
Un altro tema riguarda l’adeguamento dell’edificio al mondo digitale, aggiornamento degli impianti e la loro certificazione, con l’obiettivo di migliorare la qualità dei servizi offerti al cliente finale.
In questo senso è fondamentale la classificazione dei prodotti per le piattaforme BIM che sta sviluppando CSI. La sfida è di realizzare oggetti BIM dotati di un set di dati normalizzati, sufficienti a soddisfare le esigenze del modello BIM nella sua evoluzione temporale e in modo indipendente dalla piattaforma scelta per lo sviluppo del modello.

 

Quali sono invece i temi caldi del settore su cui l’industria dovrà concentrarsi nei prossimi mesi?

Siamo in un momento storico e sociale molto particolare. L’industria italiana sta vivendo grandi mutamenti. Si parla sempre più di nuovi modelli di business come ad esempio la transizione digitale e l’Industria 4.0, il tutto inserito in un contesto di forte rilancio dell’economia globale. Sicuramente il 2022 sarà un anno ricco di opportunità da cogliere per le aziende del comparto Materiale da installazione.
Il nostro compito è saper sfruttare al meglio le risorse previste sia nel superbonus 110% , sia nel PNRR e i temi a cui prestare attenzione riguarderanno l’evoluzione digitale degli edifici oltre che la loro sostenibilità energetica.
Il tema della sostenibilità, a sua volta, solleva la questione della tracciabilità dei componenti e la  loro normalizzazione: il 2022 infatti ci vedrà impegnati anche nello sviluppo della tematica BIM.
È arrivato il momento di incentivare una crescita sostenibile in cui il progresso digitale gioca un ruolo fondamentale aprendo le porte ad una profonda trasformazione che inevitabilmente ci mette di fronte ad un quinquennio di potenziali crescite di tutto il comparto.